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domenica 30 maggio 2010

Quando l'avvocato mostra di più...



In questo filmato del processo a O.J Simpson vediamo il momento del verdetto finale. E' sicuramente il momento più atteso di tutto il processo e cosa vediamo? L'avvocato di O.J il celebre Johnnie Cochran che sentita l'assoluzione per il suo cliente non riesce a trattenere l'emozione: dapprima sbatte nervosamente le palpebre, dopo aver ascoltato l'assoluzione si gira immediatamente e continua ad agitarsi toccando lo stesso Simpson (è una gioia irrefenabile). Cosa fa invece O.J? la reazione intanto non istantanea come quella dell'avvocato, occorre tenere presente che più la reazione fisica appare in ritardo meno affidabile è! Inoltre tranne poche reazioni del viso il resto appare molto controllato al contrario di Cochran; il viso è la prima cosa che riusciamo a controllare volontariamente, molto meno il resto del corpo. Normalmente una persona innocente accusata ingiustamente e poi assolta, vive quel momento con un forte scarico di tensione emozionale, questa volta no! Il resto penso che lo sappia solo l'interessato...

sabato 29 maggio 2010

Il potere dei palmi delle mani...



I palmi delle mani hanno una grande valenza comunicativa infatti a seconda che siano verso l’alto e verso il basso.
La posizione dei palmi verso l’alto (come nella foto) viene utilizzata per suscitare sensazioni quali: onestà, fiducia e simpatia.

Nelle campagne elettorali il gesto più utilizzato è questo proprio per acquisire maggiore fiducia e simpatia. Il gesto ha molta influenza negli interlocutori infatti viene ritenuto un gesto prevalente “sincero”, proprio per questo viene spesso utilizzato da venditori e politici a loro vantaggio. Il gesto del mostrare i palmi nell’antichità era utilizzato per comunicare che si era disarmati e quindi inoffensivi.

lunedì 17 maggio 2010

Mani dietro la testa



Le mani dietro alla testa è un gesto attuato da chi si sente fiducioso o superiore riguardo a qualcosa. Se dovessimo leggere nella mente chi lo attua, troveremmo affermazioni del tipo. " ho tutto sotto controllo", "ne so più di te", ecc. Nella foto abbiamo un esempio di mani dietro la testa insieme alle gambe accavallate e che aggiungono un significato di rifiuto o di scontro con l'altro. Se fossimo in una trattativa commerciale, questo sarebbe il momento meno indicato per formulare la nostra proposta. Esistono infatti diverse tecniche per indurre l'altro a cambiare posizione ed atteggiamento mentale, che converrà usare all'occorrenza...

giovedì 13 maggio 2010

Nervosismo mascherato e sicurezza



In questa foto abbiamo tre presidenti: janez jana (Slovenia), Barroso(commissione europea), Merkel (Germania). Possiamo notare la Merkel con le sue solite mani a guglia (segno di padronanza della situazione e sicurezza); Janez con il tipico gesto della mano a taglio netto (denota sicurezza), inoltre sembrano in sintonia per i busti e i visi convergenti. Al contrario tutto solo ed escluso il povero Barroso esibisce un segnale di nervosismo mascherato, tipico di chi si sente nervoso ma non vuole che altri lo percepiscano, infatti si tocca la cravatta senza guardarla, e questo è un tipico gesto senza senso logico fatto solo per scaricare una tensione...

sabato 8 maggio 2010

L'evitamento oculare - cut off



Vi sono persone che hanno l’abitudine a chiudere gli occhi mentre parlano, per alcuni è un’abitudine, altri lo fanno soltanto quando parlano.

In generale lo facciamo per queste ragioni:
- per interrompere un contatto visivo sgradevole
- per interrompere una situazione che ci pone sotto stress
- escludere stimoli sensoriali per poterci concentrare meglio sull’organizzazione dei pensieri.
- Abitudine

In tutti casi questi atto suscita irritazione nell’ascoltatore.

Nel video un esempio di evitamento oculare (cut-off)della politica conservatrice Ann Widdecombe. Nel suo caso si tratta di abitudine, peraltro mai completamente corretta dai suoi consulenti di immagine dopo svariati decenni di attvità politica.

venerdì 7 maggio 2010

Gesti di valutazione e di noia...



Una bella coppia, il neo eletto David Cameron e l'ex premier Gordon Brown. I due offrono due pose che possiamo interpretare:

Cameron: esprime un gesto tipico di valutazione, il pollice sostiene parzialmente il mento, il dito indice posto come barriera e la bocca serrata indicano che la persona è attraversata da pensieri negativi o critici nei confronti dell'oratore o di quello che sta dicendo. Spesso questo gesto è accompagnato da altri atti che confermano l'atteggiamento critico (es. si sfrega l'occhio, si gratta l'area intorno al naso).

Brown: ha il viso che letteralmnete sprofonda nella mano (sporchetta). La mano e il braccio sostengono l'intero peso del viso, e questo denota sicura noia e disinteresse. Forse gli elettori inglesi se ne sono accorti...