In Russia non bisogna stare troppo lontani in dialogo d’affari. Le persone
tendono a stare più vicine all’interlocutore durante una conversazione rispetto
alle persone dei paesi occidentali. Questo non vuol dire che si debba stare ad
un centimetro dalla loro faccia, ma vuol dire che la distanza personale è più
corta rispetto alla nostra. Quindi attenzione a stare lontani dal vostro
interlocutore potrebbe giudicarvi freddo e disinteressato.
venerdì 20 giugno 2014
mercoledì 18 giugno 2014
Attenti al pugno se siete ad Hong Kong...
In varie
aree del sud della Cina e ad Hong Kong l’atto di sollevare il braccio con la
mano chiusa a pugno è considerato un gesto osceno. Diversamente nel nord della
Cina tale gesto non è necessariamente considerato offensivo in quanto non assume
un particolare significato per le persone.
martedì 17 giugno 2014
Dove ci sediamo questa volta?
Se sei il leader del gruppo o hai l’incarico di condurre una
riunione è consigliabile scegliere il posto a capotavola. Se non siamo in buoni
rapporti con qualcuno presente nella riunione o per qualche motivo ci fa
sentire a disagio, è preferibile non sedersi di fronte a quella persona poiché quella
posizione stimola una maggiore competitività.
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lunedì 16 giugno 2014
Attenti allo sguardo...
Quando si ascolta l’altro in Giappone non si guarda mai fisso negli occhi fisso l’interlocutore,
ci si guarda di quando in quando. Non farlo durante
un commiato infatti gli occhi vanno indirizzati
verso terra, in un punto a lato della persona che si sta salutando.
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domenica 15 giugno 2014
Due mani alla volta...
Usare le due mani: In Cina quando si porge o si riceve qualcosa è importante farlo
con le due mani. Per esempio un biglietto da visita dovrebbe essere sempre
ricevuto e dato con entrambe le mani. Questo è giudicato un gesto di cortesia e
di educazione.
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sabato 14 giugno 2014
Attenti a dove puntiamo i piedi...
I piedi
in Cina sono considerati qualcosa di sporco e quindi risulta un atto di
maleducazione mostrarli o peggio puntarli verso un’altra persona. Per esempio l’atto
di incrociare le gambe e puntare i propri piedi in direzione di un’altra
persona è considerato offensivo. E’ per questo motivo che nei business meetings
i cinesi hanno entrambi i piedi a contatto con il pavimento.
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venerdì 13 giugno 2014
Il linguaggio del corpo in Cina
I cinesi e gli occidentali
sono a volte su due differenti lunghezze d’onda riguardo al linguaggio del
corpo. Qualcosa che ha un significato specifico per gli occidentali in Cina
assume un significato totalmente differente. Gesti, posture e comportamenti
vengono usate da entrambe le culture in una maniera che è unica. Capire queste
differenze è importante per chi si trova a fare affari con businessman cinesi.
Il sorriso: si potrebbe pensare che un sorriso è un sorriso. Quando vediamo di solito
qualcuno che sorride generalmente crediamo che sia contento e soddisfatto.
Tuttavia cosa succederebbe se vedessimo qualcuno che in seguito ad un nostro
inciampo nel camminare o nel caso ci rovesciassimo per sbaglio del caffè
addosso si mettesse a sorridere davanti a noi? Un occidentale potrebbe ritenere
tale comportamento offensivo in quanto percepirebbe un senso di beffa o presa
in giro. In realtà in Cina un sorriso in tali circostanze potrebbe essere
considerato un comportamento educato e
gentile. Il sorriso potrebbe significare non è
così grave o potrebbe succedere a chiunque.
sabato 5 novembre 2011
Piccole incongruenze
In questo filmato recente è possibile osservare diverse incongruenze.
Quando Berlusconi si riferisce a Tremonti, volge la testa verso quest'ultimo ma senza guardarlo in viso (evitamento oculare), scuote la testa lateralmente (in segno di dissenso) e scrolla le spalle quando afferma:"ho trovato un grande apprezzamento nei confronti di T.", quindi si risistema sulla sedia, come ad uscire da una situzione per lui scomoda (fastidio, rifiuto).
Insomma una serie di atti che dovremmo evitare se vogliamo apparire congruenti nelle nostre affermazioni di favore per qualcuno.
Luis P.
lunedì 24 ottobre 2011
Il bimbo spaventato e divertito
Questo divertente video che gira da un pò di tempo su internet, ci propone un esempio dell'espressione di paura. La scena ritrae le reazioni di paura di un bambino di circa 6-7 mesi mentre la madre si soffia il naso.
Segnali di paura:
1. sopracciglia sollevate che si uniscono nell'angolo interno;
2. palpebre superiori sollevate, evidenziando la sclera dell'occhio;
3. bocca aperta e labbra tese;
4. scatto all'indietro del busto;
5. scatto improvviso delle mani e braccia.
Divertente e anche quando capisce che la madre sta bene e probabilmente le sorride, infatti si produce immediatamente in una risata di divertimento.
Da rivedere nei giorni tristi.
Luis P.
giovedì 13 ottobre 2011
Risistemare i foglie e...fuga
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJSKM_XAfKVkpmdWohXTF45P-7cp2h2tMVUCoQbTNR6s-5VctDWSOU6mgYepAMQ8AqPScKUs63CxDs00q7WEUVCXjSv9ryNFriljdAowxOAWytnx-in3HkQxyxpuUTEBYMcBXklRN-uEbr/s400/fogli.jpg)
Attenzione, in un contesto professionale se mentre parlate o ascoltate il vostro interlocutore, questi compie l'atto di prendere dei fogli e di sistemarli sbattendoli sul tavolo (2/3 colpetti), potrebbe indicare l'intenzione della persona a chiudere l'argomento, passare oltre o peggio chiudere l'incontro. Cosa fare? almeno non perseverare sulla stessa linea, quindi cambiare velocemente argomento o se possibile rinviare l'incontro.
hasta la vista
Luis P.
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