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Se la persona è seduta, da una posizione eretta o inclinata in avanti, il busto passa spostato all’indietro fino a poggiare sullo schienale. L’atto è accompagnato dall’espressione di disgusto o di collera (scatto violento) o da quella di incredulità (come nella foto). Se l’interlocutore è in piedi può sollevare il mento o scostarsi di lato. E' un segnale riflesso di voler evitare qualcosa che si è appena visto o sentito.
Nella foto di D'alema l'espressione sembra anche forzata, il che se fosse vero costituirebbe al tempo stesso un segnale volontario e negativo verso il parlante.